VICESINDACO Nieri, cominciamo da una delle sue deleghe, la Trasparenza, che a Roma è ancora un miraggio.
« Sulla trasparenza, insieme anche all'assessore Leonori, che sovrintende alle reti informatiche, avvieremo una rivoluzione digitale».
In che cosa consiste?
«Per ogni atto, per ogni richiesta di certificazione, i cittadini potranno avere la tracciabilità di tutti i passaggi. Ciò significa garantire la certezza dei tempi ed eliminare le zone opache dove si insinuano gli elementi di illegalità e corruzione».
Online ci saranno anche le fasi della lavorazione delle richieste con i relativi protagonisti?
«Certo, come con le Poste si possono seguire le tappe dell'invio di una raccomandata, noi, attraverso strumenti quali la Pec {Posta Elettronica Certificata}, renderemo tutto trasparente e semplificato».
Che altro?
"Daremo vita alla Casa della Città».
Che cosa sarà e dove?
«Il dove è già previsto dall'amministrazione, sorgerà a largo da Verrazzano, una sede pronta ormai da tanti anni e mai utilizzata, una casa di vetro al piano terra dell'assessorato al Patrimonio, dove saranno a disposizione dei cittadini tutti i progetti, cominciando da quelli di Campidoglio Due, ovvero il decentramento degli uffici a Ostiense».
Lei è anche assessore al Patrimonio, che è stato sempre oggetto di polemiche per l'uso che ne viene fatto.
«Questa mattina (ieri n.d.r.) ho annunciato alla Commissione consiliare che non sarà mai più assegnato un bene del Comune al di fuori dei bandi pubblici»...leggi tutto