La Repubblica: "Da Malagrotta ai Fori pedonali, non contano i numeri, ma la qualità"
- Pubblicato in Stampa
Il vice sindaco risponde al presidente del consiglio Coratti che ha esortato la giunta a lavorare di più: "Dal nostro insediamento lavoriamo come matti ma con un buco in bilancio da 867 milioni è difficile prendere impegni di spesa"
Non l'hanno presa bene. L'intervista con cui il presidente del consiglio, Mirko Coratti, ha esortato la giunta a lavorare di più è stata vissuta come un colpo basso. "Da quando ci siamo insediati lavoriamo giorno e notte come matti", replica il vicesindaco Luigi Nieri. "Io per esempio adesso, che sono le sette di sera, sto tornando da Malagrotta, passo in Campidoglio e poi vado a un'assemblea di lavoratori che rischiano di perdere il posto".
Resta il fatto che la produttività della giunta è ai minimi storici.
"Ma dobbiamo vedere che cosa ha fatto finora questa giunta, più dei numeri la qualità degli atti varati: la chiusura di Malagrotta, il parco archeologico dei Fori".
Veramente Malagrotta non l'avete chiusa voi, ma il governo.
"D'accordo, ma negli anni la chiusura era stata decisa e rimandata un centinaio di volte: noi avevano promesso "stop alle proroghe" e abbiamo mantenuto il punto".
Per tornare a noi...
"Sì, dicevo, appena arrivati ci siamo trovati ad affrontare problemi complessi, difficilissimi, con un disequilibrio di bilancio drammatico".
Senta Nieri, ogni giunta fresca di conio deve affrontare problemi complessi.
"Sì ma noi abbiamo trovato 867 milioni di squilibrio e tutte le principali voci di bilancio a zero, ha capito? Zero".