Il Sindaco Ignazio Marino mi ha chiesto di rappresentare Roma Capitale al Roma Pride 2013 di oggi: la nuova amministrazione capitolina ci tiene, infatti, ad essere ufficialmente presente alla manifestazione cittadina per i diritti della comunità LGBT. Io avrei partecipato comunque, naturalmente, come a ogni edizione, ma sono particolarmente felice e onorato di farlo in rappresentanza dell'istituzione comunale. Roma deve diventare Capitale dei diritti: l'amore non ha barriere o limitazioni e tutti devono sentirsi, allo stesso modo, parte di una comunità, con uguali diritti e doveri.
La città che vogliamo è una città aperta e solidale, ed è questo l'impegno del Sindaco Marino, perciò oggi al Pride consegnerò a tutta la comunità LGBT questo suo messaggio di sincero benvenuto a tutte e tutti nella nuova Roma aperta e solidale:
"Carissime e carissimi,
permettetemi innanzitutto di ringraziarvi dell'invito a partecipare alla vostra manifestazione, che la città di Roma è felice di accogliere anche quest'anno. Pur non potendo essere presente personalmente, mi preme salutare ed esprimere la mia sincera vicinanza a tutti voi che oggi sfilerete per le strade della Capitale nel nome dei diritti e di quella libertà di amare che è propria di ciascun individuo.
Troppe volte, negli ultimi anni, la città di Roma è stata teatro di aggressioni omofobe e di altri gravissimi episodi di discriminazione: fenomeni inaccettabili, che una comunità forte e unita deve saper respingere con decisione, a cominciare dalle sue Istituzioni. Per questo voglio ribadire, da Sindaco, il mio impegno affinché a Roma i diritti di tutti siano garantiti e sradicata ogni forma di intolleranza.
Odio e discriminazione non possono avere diritto di cittadinanza in questa che non è solo la Capitale d'Italia, ma è la culla della civiltà. Roma deve invece diventare una capitale dell'accoglienza e dell'uguaglianza, in cui nessuno possa mai più sentirsi offeso, né marginalizzato e dove la cultura del rispetto rappresenti un valore non negoziabile.
Una Capitale dei diritti da costruire insieme, è questa l'idea di Roma in cui credo con la quale voglio augurarvi buon Pride."