Le persone che sono ancora per strada vanno accolte in strutture adeguate, per permettergli di vivere in condizioni più salubri e sicure. E' evidente che l'area andasse bonificata.
Chiunque sia passato di lì anche solo una volta lo sa benissimo. Le condizioni di vita delle persone lì erano umilianti e degradanti. Ma questa è una vicenda umanitaria. A mio modo di vedere, solo dopo il trasferimento dell'ultima persona presente si poteva andare sul posto a bonificare l'area. Non un attimo prima.