Ecco quel ‘mammut’ esiste davvero, si tratta proprio dell’elefante che prima sembrava una leggenda e che finalmente tutti potranno ammirare nel museo inaugurato dal sindaco Marino. Il museo di Casal de’ Pazzi, già caro al quartiere che lo ospita, adesso speriamo possa diventare una meta in voga per tutti i romani e per i turisti. Naturalmente anche questo luogo farà parte degli itinerari turistici in periferia a cui stiamo lavorando insieme all’assessore alla Cultura Marinelli.
Portare cultura e turismo in periferia attraverso la creazione di percorsi culturali, archeologici e paesaggistici nei quartieri meno conosciuti della nostra città significa anche favorire lo sviluppo locale e creare opportunità di lavoro. Vogliamo riscoprire luoghi ricchi di risorse ambientali, archeologiche e paesaggistiche dimenticate per far ripartire un nuovo processo di trasformazione e rigenerazione del territorio.
Il prossimo Giubileo ci dà un’occasione e uno stimolo in più per insistere su questo versante. E sarà un’occasione che non ci lasceremo sfuggire per rilanciare i tesori nascosti di tutta la città, nella consapevolezza che Roma è tutta Roma.