Questi spazi hanno avuto un ruolo importante anche nella costruzione democratica della città, insieme alla politica. In molti di questi centri sono cresciuti attori, musicisti, artisti di livello nazionale. I cittadini in quei luoghi hanno avuto accesso, spesso gratis, a proposte culturali di grandissima qualità. Hanno potuto frequentare corsi e trovare una rete sociale di riferimento, sentendosi meno soli.
Possiamo ignorare tutto ciò? Io non credo. Credo anzi che le esperienze di questo tipo in città siano preziose e vadano difese e valorizzate. Penso sia giusto mantenere vivi quegli spazi cittadini così ben inseriti nei contesti territoriali dove sono presenti, perché i cittadini sui territori li vivono come pezzi importanti di città.