Il Governo ci dia gli strumenti per completare il lavoro di modernizzazione della PA senza danneggiare i lavoratori

(06/05/2014) - E’ sempre più evidente che la questione del salario accessorio dei dipendenti è un tema nazionale. Dopo la richiesta dell’Anci di un intervento legislativo per riesaminare gli istituti contrattuali, garantendo allo stesso tempo il trattamento accessorio stabilito dagli accordi decentrati in vigore, non si può più attendere.

E’ urgente un intervento diretto del Governo nazionale per trovare tutte le soluzioni possibili per mettere le amministrazioni locali nelle condizioni di erogare regolarmente gli stipendi al personale mentre si completa il lavoro, che a Roma portiamo avanti da mesi, di riorganizzazione della macchina amministrativa. Abbiamo l’ambizione di migliorare il lavoro dei dipendenti e la qualità della vita dei cittadini, ma adesso è indispensabile che il Governo ci metta a disposizione gli strumenti necessari a completare questo complesso percorso senza nel frattempo danneggiare i lavoratori.

Contratti dei dipendenti fermi al 2009, blocco del turnover e regole sulla contrattazione ormai inadeguate hanno complicato il lavoro di modernizzazione della PA. Ma in questo quadro una cosa è certa: non possiamo e non vogliamo spingere verso la soglia di povertà persone e famiglie con stipendi già troppo bassi. Contando sul salario accessorio si sono fatti programmi per il futuro, contratti mutui, prestiti e cessioni del quinto dello stipendio, spesso per coprire le spese ordinarie. Roma attende da anni che le vengano riconosciute le specificità di Capitale, a cominciare dalle funzioni particolari che svolge il proprio personale.

Si tratta di persone che forniscono servizi a una città complessa che affronta ogni giorno sfide di rilievo nazionale. Le beatificazioni di qualche giorno fa ne sono l’esempio. Nella gestione di eventi unici al mondo il nostro patrimonio umano è un bene prezioso e indispensabile, perché la qualità dei servizi resi dipende in gran parte dal loro lavoro. Noi lo sappiamo e proprio per questo stiamo lavorando senza sosta con le organizzazioni sindacali e i dirigenti di Roma Capitale per evitare che una parte di salario accessorio a maggio non sia in busta paga.

Intanto stiamo predisponendo le controdeduzioni al MEF. Abbiamo preso l’impegno di inserire in bilancio tutti i fondi necessari per erogare il salario accessorio, e lo abbiamo rispettato. Adesso dobbiamo ridefinire il contratto decentrato insieme ai sindacati, è fondamentale centrare questo obiettivo per il bene di tutta la città.

 

 

Torna in alto