L’amministrazione si aspetta che le organizzazioni sindacali che non hanno apprezzato e approvato la pre intesa - che a mio avviso è il punto di intesa più avanzato raggiungibile - e hanno fatto votare no al referendum fra i lavoratori, adesso si prendano la responsabilità di consegnarci un documento completo e dettagliato, con tanto di articolato definito.
E’ su questo che ci confronteremo. Sulla sostanza delle cose. Questo Tavolo dovrà essere quanto più rapido possibile a trovare un’intesa, per il bene dei lavoratori. Le organizzazioni sindacali hanno il diritto/dovere di esprimersi su ogni singolo punto, ma tenendo sempre in debito conto che i testi che discuteremo al Tavolo dovranno avere un supporto normativamente inappuntabile, dovranno poggiarsi su basi solidissime e incontestabili da parte di tutti gli organismi di controllo. Non si indugi oltre, dunque.
Lo ripeterò fino allo sfinimento: chi ha proposte migliorative le metta per iscritto, non ce le venga a raccontare. Bisogna scoprire le carte e chiudere la partita. Subito. Ogni giorno perso è un giorno sprecato e dannoso per i lavoratori, che attendono soluzioni, non parole. Perciò ci riconvochiamo immediatamente: martedì 28 aprile alle ore 17.